Lepetit-foto-di-Maria-Mulas-982x540Venerdì 6 maggio alle 18,00 il gruppo Libr@rsi presenta Autobiografia di una femminista distratta di Laura Lepetit edito da Nottetempo. Laura racconta il Novecento e i grandi movimenti che lo hanno caratterizzato attraverso la sua storia personale che si dipana tra l’amore per i libri, sbocciato fin dall’infanzia, e la passione civile e politica. Dalla casa editrice La Tartaruga che ha diretto con perizia e tenacia al racconto del divenire della vita, scorriamo avidamente le sue pagine, scritte con “semplice complessità” di narratrice attenta e vivace.

“Davanti ai libri mi sento come un cane da tartufi. Li cerco col naso, ne sento l’odore, capto i segnali che mandano e batto il terreno col muso tra i cespugli”: con queste parole Laura segnala la forza del suo intuito, grazie al quale ha realizzato il catalogo della casa editrice La Tartaruga, sulla base di criteri non solo politici ma anche di qualità letteraria. Un tesoro di testi scritti da donne che testimoniano insieme autonomia di pensiero e talento artistico. Tutte noi le siamo grate per questo e siamo convinte che la partecipazione alle varie forme del femminismo milanese, anche attraverso i suoi inevitabili conflitti, abbia fatto maturare e sviluppare questo suo “fiuto” nel cercare e trovare il meglio della produzione letteraria delle donne.

Nel testo ritroviamo citazioni dalle pagine di autrici che abbiamo amato e che Laura propone con acume e sottigliezza. Solo per citarne alcune: Dorothy Parker (Tanto vale vivere), Francesca Molfino (Legami e libertà. Lettere di Lou Salomé e Anna Freud), Virginia Woolf (Le tre ghinee), Gertrude Stein (Autobiografia di tutti), Anna Banti (Il coraggio delle donne), Doris Lessing (L’erba canta e Gatti molto speciali), Alice Munro (La danza delle ombre felici, Stringimi forte, non lasciarmi andare, Segreti svelati).

Introduce e modera Michela Pagarini.

Filomena Rosiello e Vittoria Longoni