Il corpo-in-vita: storia di ordinaria follia

Il teatro del corpo e la vitalità: per riscoprire e riaccendere le nostre fonti segrete o nascoste di energia, si tratterà sempre di fronteggiare un muro, scoprire un ostacolo, un nodo, un blocco… davanti a cui diremo ‘no!  Non ce la posso fare’. E invece, attraverso il gioco della finzione, scoprire che sì, si può fare, si può ancora giocare e inventarsi diversi modi di interpretare la nostra vita.

conduce: Roberta Secchi 

TEATRO DEL CORPO

 Nel teatro della vita il nostro corpo si mette in scena tutti i giorni nella relazione con gli altri, con gli spazi che attraversiamo e abitiamo, con le circostanze e con la nostra interiorità, di cui esso è tramite nel mondo esterno.

Nel corpo comprimiamo tutte le sensazioni che riceviamo dall’esterno e poi, invertendo la direzione, con esso ci esprimiamo.

Molto spesso non siamo consapevoli di quanto facciamo, di quello che attraverso il corpo diciamo e decidiamo. Agendo per abitudine sulla base delle esperienze passate, tendiamo a ‘metterci in scena’ in un modo che ci sembra l’unico possibile, e che invece potrebbe essere diverso.

In questi incontri ci rimettiamo in gioco con gesti, movimenti, intenzioni  e azioni nelle quali potremo scoprirci, riconoscerci, sorprenderci e reinventarci.

Lavoreremo sull’ascolto, la relazione, la fantasia e l’articolazione espressiva, in un gioco leggero e profondo per venire incontro a noi stesse.