Pioveva sabato 29 e per arrivare alla Casa bisognava passare dal cortile (il portone principale si era rotto) e attraversare pozzanghere vere e nascoste dalla penombra, in un percorso avventuroso e magico. Eppure quella più bella, sotto una fitta pioggia di tutti i toni di azzurro mescolati a perle e argento, era dentro la Casa delle donne e attendeva chiunque entrasse nell’ala di via Milazzo: c’è chi l’ha attraversata a piccoli passi, chi l’ha superata con un balzo deciso, chi è rimasta lì a guardare il riflesso… Sono arrivate più di 70 persone, molte giovani, tante amiche e amici, mamme, nonne e zie con le loro bambine che hanno seguito i vari percorsi di vitalità nelle aule e lungo il corridoio. Chi ha disegnato la sagoma del salto di un’amica sull’Hoppipolla Wall, nella stanza del Feldenkrais di Annalisa, chi ha dipinto la propria linea vitale con i cento colori che Lorena aveva preparato… C’era l’albero delle parole di Maria Rosa dove ognuno scriveva la sua foglia vitale e c’era l’affascinante stanza foderata di stoffa blu dove si creavano sempre nuovi personaggi con Roberta o si provava una lezione di yoga con Federica.

C’era la stanza del movimento con le proposte di danza di Alessandra e Mariateresa e di Qi Gong con Patrizia e Isabella. Con Daria, dopo aver praticato yoga-kundalini,  risuonavano nell’aria gli inni alla vitalità e alla femminilità cantati in coro e raccontati da un disegno collettivo conclusivo.

 

Alla fine del corridoio c’era il tavolo dove Mara insegnava a gustare un chicco d’uva con calma e consapevolezza e con Giovanna si inventavano tartine allegre e creative da gustare insieme.

Chi voleva riposarsi trovava, poi, ben cinque luoghi di sosta, con le istruzioni per ricaricarsi. Anche la musica ha avuto un suo spazio vitale e importante. Merito di Virginia e Marta, due giovani musiciste con violino e chitarra che, con i loro bellissimi canti della tradizione siciliana, hanno portato il sole nel mondo di Hoppipolla. Che dire: noi del gruppo benessere volevamo trascorrere due ore di vitalità con le donne di tutte le età e divertirci con loro. Ci siamo riuscite? Dal reportage della giornata (grazie a chi ha fatto le bellissime foto!) sembra proprio di sì. A voi la parola: lasciate i vostri commenti, ne terremo conto per il prossimo Hoppipolla day!

 

Giovanna e Manuela