Quinto Book City alla Casa: nel centenario della morte di Gustav Klimt, un viaggio nel mondo dell’arte. A fare da guida il romanzo di Paola Romagnoli Le Muse di Klimt (ed. Electa/Mondadori), seguendo il fil rouge che dalle pagine raggiunge le ‘Stanze’ e i collage materici dell’artista Chiara Corio. Suggestioni d’arte che si fanno materia per nuova arte, in una catena di contagio che germoglia e si ramifica tra parole e immagini.
È la stanza della creazione; uno spazio fisico che i pittori di tutte le epoche hanno celebrato e raffigurato. A cento anni dalla morte di Klimt e dal concludersi di un’epoca quale il Modernismo viennese che rappresenta tuttora un laboratorio di idee antesignane tra moda, musica, medicina, psicanalisi e architettura.
Uno scenario in cui si muovono ed emergono alcune tra le figure femminili più vivaci sul suolo culturale, donne emblema di un’emancipazione concreta lontana dagli stereotipi e che si distinguono al timone della propria passione. Protagoniste che le pennellate dell’artista hanno ritratto e reso eterne, ma ancor prima indagato e riconosciuto.
Non mancherà un accenno alle musiche dell’epoca, grazie ad un giovane ospite, a completare un fluido campo di contaminazioni d’arte che le altre partecipanti attraverseranno.
Angela Giannitrapani