DONNE IN NERO DI BELGRADO:
dopo i Tribunali delle donne quali gli sviluppi nella situazione politica del presente.

Incontro con
Stasa Zajovic e Dasa Duhaceck

zagabriaPer tribunali delle donne ci riferiamo alle iniziative femministe realizzate dagli anni novanta ad oggi che hanno  sfidato e cercato di ampliare il concetto di giustizia che sta alla base dei sistemi e procedimenti giudiziari soprattutto nel campo dei diritti umani. I Tribunali, nati in Asia, che dalla Conferenza di Vienna si sono chiamati “Corti delle Donne”, si sono proposti di ampliare e ripensare i paradigmi dei diritti umani rendendo visibili le violazioni che hanno per oggetto quella parte nascosta nel privato dei corpi e delle esistenze femminili.

Essi si muovevano in un contesto storico in cui era in atto un processo di riconoscimento di chi era considerato  tradizionalmente oggetto e non soggetto di diritto.

Oggi la fase storica è diversa. La nozione stessa di diritti umani che si credeva “conquistata” per sempre e’ regredita  per tutti e ne vanno difesi i confini sempre più labili.

L’iniziativa che proponiamo  si rivolge ad  alcune delle principali promotrici del Tribunale per i crimini contro le donne nella ex Jugoslavia, e vuole interrogarsi, nel campo teorico dei diritti umani su ciò che e’ ancora attuabile e praticabile di quella discussione e ridefinizione di paradigmi nello stato attuale, nelle situazioni politiche, nei luoghi dove loro operano, nei Balcani in particolare e piuù in generale in Europa.

Giovedi 6 Giugno 2019
alle ore 20,00

CasadelleDonne di Milano
Gruppo Networking Internazionale