Il laboratorio teatrale che si è tenuto alla Casa delle donne è stata un’esperienza molto importante. Hanno lavorato (le allieve) sulla loro biografia creando dei monologhi ad hoc. Le allieve attrici, hanno partecipato con entusiasmo e sono riuscite a trasmettere emozioni.
Il gruppo di lavoro è stato coordinato da Lucia Vasini, da Cristina, da Laura con la coordinazione accogliente di Parisina. Importante è sempre il luogo, il terreno fertile che fa fiorire le piante e fiori. Il lavoro è cresciuto grazie all’entusiasmo e alla passione di tutte le donne che hanno fatto parte di questo gruppo. Lucia ci dice: “Sono consapevole di avere degli obiettivi molto alti e il poco tempo ha condizionato il lavoro trasmettendo un po’ di ansia nel gruppo”. Si sono trattate come delle vere professioniste. Hanno scoperto talenti che non sapevano di avere e credo si siano divertite nel gioco del teatro, attraverso l’improvvisazione e la messa in scena di monologhi improvvisati e poi scritti da loro stesse.
L’anno scorso hanno debuttato con un lavoro riferito a donne che hanno contribuito a cambiare il corso della storia. Quest’anno il lavoro verteva sulla propria maschera, hanno approfondito quelle che sono le loro debolezze, difetti, limiti. Come diceva Strehler: ogni difetto se sottolineato, nell’arte teatrale, diventa un pregio.
Senza giudizio, come delle bambine hanno giocato.
Alla luce di quanto sopra il 5 giugno alle ore 18,30 ci invitano tutte ad assistere alla loro performance. La Casa Delle Donne è un terreno fertile per far germogliare i talenti.
Vi aspettano con gioia.