Il 15 gennaio 2021 la Giunta Comunale di Milano ha approvato una delibera per assegnare gli spazi al piano terreno di via Marsala 8 dove, da sette anni, si trova la Casa delle Donne di Milano.
Potete scaricare di seguito il testo della Delibera Pratica-3443-2020-PG–pdf451179-50496882 perché tutte/i coloro che hanno a cuore la presenza della Casa delle Donne nella città di Milano possano conoscere quanto si sta decidendo in relazione al suo futuro e alla sua fisionomia.
Poiché la delibera ha un linguaggio specialistico piuttosto criptico, vogliamo sottolineare due punti che ci preoccupano perché dimostrano una (forse involontaria) incomprensione della specificità di una Casa delle Donne.
1 – L’oggetto della delibera
Non capiamo perché “la concessione in uso terzi di alcuni locali…” sia posta in relazione a generiche “attività sociali, culturali, educative e/o formative e per la partecipazione attiva dei cittadini alla cura, alla gestione condivisa e alla rigenerazione di altri locali dello stesso immobile…”.
Ci chiediamo perché questa “concessione” non abbia come scopo il mantenimento delle attività della Casa delle Donne.
Non vogliamo pensare che la giunta attuale abbia dimenticato che il Comune di Milano mise a bando il 15/2/2013:
“in concessione ad uso gratuito una porzione dell’immobile di via Marsala 8 ad enti senza fini di lucro per la realizzazione del progetto “Casa delle Donne”.
2 – Per la parte che verrebbe assegnata secondo un Patto di Collaborazione (e che attualmente fa parte integrante della Casa delle Donne) la delibera precisa in più punti che il patto di collaborazione “non conferisce in uso esclusivo gli spazi individuati”.
Ci chiediamo: come mai la planimetria allegata riporta gli spazi di com’era la Casa quando ci è stata consegnata, senza tener conto di tutte le modifiche apportate in questi anni.
Ci chiediamo: perché il Comune di Milano abbia scelto di riferirsi ad una delibera comunale del 20/5/2019 sugli spazi condivisi senza tener conto che alcune città, come Ravenna, hanno assegnato degli spazi con un Patto di Collaborazione per l’istituzione di una Casa delle Donne facendo riferimento, tra l’altro, all’art. 118 comma 4 della Costituzione.
Ricordiamo inoltre che la normativa sulle pari opportunità trova fondamento, oltre che nelle direttive UE e nel trattato di Lisbona, negli articoli 3, 37, 51 della Costituzione.
Il Direttivo della Casa delle Donne di Milano
Isabella Bogni, Carlotta Cossutta, Nadia Demond, Parisina Dettoni, Filomena Rosiello, Livia Sismondi, Anita Sonego
Regolamento Disciplina Beni Comuni
Delibera Pratica-3443-2020-PG–pdf451179-50496882
* In copertina Foto di Liliana Barchiesi