Ci ha lasciato da poco Laura Lepetit Maltini e sentiamo ancora molto la mancanza del suo pensiero e della sua amicizia. Le dedichiamo un momento collettivo di ricordo il 27 settembre alle 18, incontrandoci nel giardino della Casa delle Donne di Milano: saranno con noi i suoi familiari, le amiche/i, le persone che hanno avuto la fortuna di collaborare con lei nella sua straordinaria vita di femminista, di editrice, di intellettuale.
All’aperto non ci saranno controlli o limitazioni nel numero. Per entrare nella Casa sarà invece necessario mostrare il Green Pass.
Durante l’evento l’attrice Arianna Scommegna leggerà parti della sua Autobiografia di una femminista distratta, un testo delizioso che ripercorre la sua vita con la consueta ironia, leggerezza e profondità. Ci sarà spazio per interventi di ricordo, proposti da singole persone e gruppi: sia testimonianze di persone presenti fisicamente, sia messaggi inviati da chi l’ha conosciuta e stimata. Nel corso dell’evento, verrà dedicata a Laura Lepetit Maltini una targa nella Bibliomediateca: intendiamo infatti intestare a lei il locale e, in prospettiva, la biblioteca stessa.
Arrivederci dunque a lunedi 27 settembre, per ricordare insieme Laura e contribuire a estendere la sua memoria.
Storica fondatrice della Tartaruga, la prima casa editrice dichiaratamente femminista, con un catalogo fatto esclusivamente di autrici, Laura ha scoperto col suo fiuto infallibile e/o rilanciato grandi scrittrici che continuano a essere valorizzate e ristampate. Dopo aver incontrato il femminismo soprattutto grazie a Carla Lonzi, ha deciso di non tenersi ai margini del mondo culturale, ma di esserne protagonista. Il catalogo della Tartaruga è stato e continua a essere un dono per tutte, percorso da un’ispirazione di fondo che fa di ogni opera stampata un tassello coerente di una grande tessitura. Le siamo tutte molto grate per le sua instancabile attività di promozione dei talenti, del pensiero e della scrittura delle donne. Come ultimo dono, Laura ora lascia in eredità alla Bibliomediateca il complesso dei suoi testi di narrativa. Come Casa delle Donne riconosciamo l’impegno, l’appoggio e la collaborazione costante che ci ha dedicato fin dalla fondazione, e in particolare nei gruppi Libr@rsi, Bibliomediateca e Autocoscienza.