barbaraMercoledì 9 maggio alle 18,30 Barbara Mapelli presenta nello Spazio da Vivere il suo ultimo libro, “Sentire e pensare – L’amore tra distanze e vicinanze, differenze e persistenze” Edizioni ETS 2017. Ne discuteremo con l’autrice e con Giovanna Pezzuoli, Maria Claudia Alemani, Mauro Muscio, coordinati da Vittoria Longoni.

Questo incontro è il terzo nell’ambito della rassegna  progettata dalla Bibliomediateca dal titolo Le pratiche politiche del movimento delle donne: corpi, voci, scritture.

Tema immenso, da ripensare e da aggiornare rispetto alle nuove sensibilità, aperture ed esperienze di questi anni. La “differenza” di genere da declinare al plurale, mille sfaccettature plastiche di generi come soglie su cui sostare e da cui magari sporgersi in avanti, le nuove soggettività, le monogamie seriali, le polifedeltà, le coppie che possono diventare “triple”, le donne eterosessuali che provano a sentirsi in minoranza

Tutte queste novità, sullo sfondo delle domande millenarie di un “discorso amoroso” che continua a interrogarsi su come essere se stesse mentre si desidera fondersi con un altro/a, sulle antinomie tra dipendenza, indipendenza, interdipendenza; tra vicinanze e distanze, permanenti e necessarie. L’amore tra donne e uomini ha sviluppato saperi, linguaggi, sensibilità e pratiche, ma nella storia tutto ciò si è intrecciato con lo squilibrio di potere tra i generi, con oppressioni e dominazioni.

Possiamo cercare di ripensare questo immenso patrimonio culturale in un contesto attuale di (ricerca di) libertà e reciprocità? Come si articolano oggi soggettività e relazioni? Barbara Mapelli prosegue una ricerca che abbiamo già conosciuto nei suoi testi precedenti, da “Infiniti amori” a “L’androgino tra noi”. Una ricerca che certo, per lei e per noi, non si fermerà qui.

Sentire-e-pensare