Nella Notte tra il 4 e il 5 ottobre 2018 il Consiglio comunale ha approvato la mozione 434 presentata dalla Lega, sottoscritta dal sindaco e votata anche dalla capogruppo del PD Carla Padovani, che dichiara Verona “città a favore della vita” e sostiene associazioni cattoliche che mettono in campo iniziative contro l’aborto.
La mozione, con il pretesto di dare piena attuazione all’articolo 1 della legge 194 (in cui si afferma di voler “evitare che l’aborto sia usato ai fini della limitazione delle nascite”), dichiara la necessità di difendere i medici obiettori dalle “pressioni di gruppi ideologizzati”, e si configura come un violento attacco alla libertà di decidere delle donne e al dovere dello Stato di tutelare l’esercizio di questa libertà.
La mozione indica le donne che hanno abortito o preso la pillola abortiva come responsabili delle “uccisioni nascoste” di “6 milioni di bambini, che avrebbero impedito il sorgere dell’attuale crisi demografica”.
Respingiamo con i nostri corpi e la nostra presenza ogni tentativo di criminalizzazione e riaffermiamo il nostro diritto all’autodeterminazione.
Partecipiamo alla manifestazione indetta da Non Una Di Meno (https://www.facebook.com/events/292664538224053/)
Sabato 15 ottobre 2018 dalle ore 15 a Verona