Martedì  28 febbraio 2023  alle 17:30 nello Spazio da vivere presenteremo il libro di Kaha Mohamed Aden, “Dalmar, la disfavola degli elefanti” (Unicopli, 2020).  Itala Vivan converserà con l’autrice. Cinzia Iraci leggerà passi del testo.

A seguire ascolteremo il Concerto di Betty Gilmore accompagnata dal gruppo Principio Attivo.

Siamo felici di ospitare Kaha Mohamed Aden e Betty Gilmore di nuovo insieme alla Casa delle donne di Milano. La prima volta fu nel 2014  in occasione del primo Bookcity alla Casa dove Kaha aveva presentato il suo libro scritto in italiano Fraintendimenti e Betty aveva letto alcune sue  poesie della raccolta Bitter Pill.

Kaha Mohamed Aden è nata a Mogadiscio, in Somalia. A vent’anni ha lasciato la sua città natale in seguito alla persecuzione politica contro la sua famiglia. Emigrata a Pavia, ha ricostruito la sua vita, laureandosi in Economia e coltivando la passione per la scrittura e il teatro. Oggi svolge varie attività nel settore della mediazione culturale occupandosi di immigrazione e intercultura.

Nel libro, scritto dall’autrice in italiano, Dalmar, la  disfavola degli elefanti, gli animali sono i protagonisti di una storia che narra metaforicamente la guerra dei clan in Somalia. Il racconto degli elefanti e degli orsi ha le caratteristiche della favola, ma è ancorato nella tragedia somala, con accenni diretti e indiretti che permettono a chi legge di transitare dal fiabesco alla realtà.

Anche qui, come nel suo primo libro,  il tono della narrazione è a tratti ironico, pur trattandosi di una favola che allude a tutte le guerre e che sollecita una presa di posizione  e di responsabilità di fronte alla menzogna della Storia  narrata dai vincitori, mettendo la memoria (non a caso i protagonisti sono gli elefanti) al servizio del futuro.

Dalmar  è una controfavola che, traendo le sue radici dalla tradizione orale africana, parla di guerra ma denuncia  anche uno stato di pace che, pur essendo un’assenza di guerra,  non contempla giustizia e memoria.

È però anche un’allegoria che vuole denunciare gli stereotipi di una cultura  etnocentrica  che vede i propri valori come centrali e unici, a cui tutti gli altri devono tendere e che vuole decostruire una visione dicotomica e manichea dell’umanità.

Itala Vivan è una saggista e africanista italiana. Già docente alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Milano, è una delle massime esperte italiane di letteratura africana e una studiosa della produzione culturale dell’Africa.

Betty Gilmore è una poeta e cantante afroamericana. Nata in Oklahoma negli Stati Uniti e cresciuta a Los Angeles; ha frequentato l’Università di California a Los Angeles, laureandosi in Latin American Studies; ha quindi studiato musica a Los Angeles e voce a Madrid con Sofia Noel, studiosa e cantante di musica ebraica ed araba.
Di seguito ha vissuto per anni in Costa Rica facendo volontariato come insegnante.

Dopo un lungo percorso musicale, ha scelto di approfondire le radici della musica Afroamericana, del jazz e del blues, combinando la musica con la poesia. In Italia, a Milano, dove ormai vive da numerosi anni, ha fatto una lunga esperienza come cantante di jazz, e dal 1995 canta blues tradizionale e recita le proprie poesie in collaborazione con vari musicisti, partecipando a numerosi spettacoli. Ha pubblicato articoli e poesie sulle riviste Galatea e Femminist Review.

La sua poesia deve molto alla cultura afroamericana e all’amore per i poeti latinoamericani ed  é influenzata da una forte sensibilità contro il razzismo e il pregiudizio in generale.

Presenteranno l’incontro Anita Sonego, Giuliana Peyronel e Francesca  Rossi

Per informazioni:
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