Facebook è il mezzo di comunicazione che amo di più; è semplice da usare, gratuito e racchiude in sé il meglio dei principali strumenti di interazione senza imporne i relativi costi. È possibile parlare senza pagare, scrivere senza tempi di attesa per la risposta e seguire temi o dibattiti scegliendone tempi e modi.

Via social seguo la crescita dei miei “nipotini” (umani e animali), vedo i primi capelli bianchi delle amiche lontane, trovo le ricette per cucinare il tofu, ho scovato un’idraulica bravissima e anche il modo per smacchiare un cuscino dalla ruggine. Ogni tanto lo utilizzo anche per riflettere o interrogarmi sui massimi sistemi e, quando qualcuna risponde al mio messaggio in bottiglia, la riflessione diventa dialogo.

facebook-icon-webAl momento, la gestione di pagine Facebook è parte del mio lavoro e una bella sfida: collaboro a 7 pagine per un totale di 18.000 interlocutori/trici, che hanno e richiedono differenti linguaggi, tagli e argomenti. Ho cominciato a studiare come utilizzare al meglio questo social network, cercando di capire come parlare quotidianamente sette lingue diverse e ho scoperto che una sola risposta non c’è: Facebook è di una semplicità disarmante ma, allo stesso tempo, non è facile conoscerlo fino in fondo perché in perenne cambiamento. Io mi ci sono appassionata e anche una parte della mia partecipazione al progetto Casa delle Donne passa proprio da lì.

Fra tutti i canali di comunicazione che abbiamo, FB è senz’altro quello più vivace e più seguito; a noi del Gruppo Comunicazione che lo gestiamo, capita spesso di essere fermate nei corridoi della Casa da altre socie che ci chiedono come fare una cosa o un’altra, come risolvere un problema, aggiungendo che vorrebbero saperne di più, “ma chi te lo spiega?”.

Ve lo spieghiamo noi, volentieri e gratuitamente, perché pensiamo che sia una bella occasione per conoscerci, rimanere in contatto, veicolare informazioni e opportunità. Abbiamo pensato a un incontro di tre ore durante le quali cercheremo di capire insieme i segreti di questo mezzo, comprenderne i meccanismi e gli strumenti a disposizione, ma anche come impiegarli e interagire mantenendoci aderenti a noi stesse, alla nostra personalità e al modo in cui ci piace muoverci nel mondo.

Se Facebook vi mette ansia, se vi sembra faticoso, se pensate di essere troppo vecchie, troppo pigre, troppo stanche o troppo altro per imparare anche questo, noi raccogliamo la sfida e vi proponiamo di venire a scoprire che, forse, non è proprio così. E chissà, magari potrebbe anche piacervi!

Michela Pagarini

Due date possibili: sabato 28 febbraio dalle 10 alle 13 oppure domenica 1 marzo dalle 15 alle 18. Per iscrivervi mandate un’email a comunicazione@casadonnemilano.it specificando la data scelta.
La partecipazione è riservata alle socie, gratuita e vincolata al raggiungimento di un minimo di 10 iscrizioni. Riceverete un’email di conferma iscrizione e una di promemoria qualche giorno prima dell’incontro