Martedì 16 maggio 2023, ore 18:00, il Gruppo Internazionale della Casa delle Donne presenta il Quaderno “Femministe al Governo: Spagna, Islanda, Cile”, una pubblicazione con le testimonianze raccolte nel corso degli incontri organizzati negli anni scorsi con alcune ospiti provenienti da vari Paesi sul tema dell’azione politica delle donne, dai movimenti alle istituzioni, in un’ottica femminista, e le riflessioni che ne sono nate.
Malgrado la diversità dei contesti geopolitici esaminati, abbiamo potuto costatare che esistono tratti comuni e dinamiche sorprendentemente similari che permettono di far dialogare – a distanza – le varie esperienze e di trarne alcune indicazioni sul modo in cui affrontare gli ostacoli enormi – strutturali, sociali, psicologici, culturali, ideologici, posti all’ingresso delle attiviste femministe negli spazi di governo.
Ne emerge una costante: solo la forza dei movimenti delle donne nella società, con cui intrattenere un legame permanente e organizzato, può servire da anticorpo ai meccanismi patriarcali di emarginazione da una parte e di omologazione dall’altra. Dove e come investire questa forza, a quali condizioni, con quali meccanismi di verifica e di cambiamento di rotta in corso d’opera? Queste sono alcune delle tante domande che richiedono un’analisi specifica di ogni realtà contingente.
Dall’inizio del nostro lavoro, che cercava di capire come dare uno sbocco, in termini di cambiamenti strutturali, alle istanze portate avanti nella società da un variegato movimento delle donne e LGBTQ, lo scenario politico italiano, e internazionale, è cambiato molto. Un certo numero di donne che si definiscono femministe occupano posti rilevanti nella politica locale e nazionale, mentre rimane forte la distanza con le attiviste che lottano per produrre una trasformazione radicale della società, sempre più disuguale e invivibile per il 99% della popolazione.
Cercheremo di ragionare su questi temi, alla luce delle ultime evoluzioni, con le nostre ospiti, che hanno scelto in questi anni di muoversi, come femministe, all’interno dei palazzi di governo: chi a livello comunale, come Lorena Garrón,
assessora a Femminismi e LGBTIQ+ nella città di Cadice (Spagna); chi a livello sovranazionale, come Eleonora Forenza, già deputata al Parlamento europeo.