È raro imbattersi in una serata di intensità emotiva, di intelligente esposizione e lucida analisi dell’attuale situazione dell’“Africa-occidente” , come è avvenuto la sera del 15 novembre alla Casa delle Donne, durante l’evento BookCity “Voci in viaggio. Parole e musica di donne che lottano per la loro libertà e quella del loro popolo”.
Questo grazie a quattro giovani artiste che si sono intrecciate con parole e musica sul piccolo palco dello Spazio da Vivere. Le aveva precedute la significativa introduzione di un filmato, in cui Silvano Piccardi interpretava un testo da La foresta del premio Nobel nigeriano Wole Soyinca.
La parte musicale era affidata a due grandi musiciste, Floraleda Sacchi all’arpa e Sara Calvanelli alla fisarmonica e voce. Le attrici Tania De Domenico e Matilde Facheris si sono alternate con letture interpretate del poema della poeta palestinese Rafeef Ziafdah Noi insegniamo la vita, che rievoca il bombardamento di Gaza, di brani da Il coraggio della libertà, racconto della nigeriana Blessing Okoedion sul suo riscatto dalla drammatica esperienza della tratta e da Lo sguardo estraneo di Herta Müller, la saggista e poetessa tedesca di origini rumene, premio Nobel per la letteratura.
I brani musicali, scritti e interpretati dalle due musiciste, hanno creato, nella fusione singolarissima tra arpa e fisarmonica, una sospensione di magìa delicata e coinvolgente. Insomma, davvero una splendida occasione poetica. Tutta al femminile.