Il progetto della Casa ha vinto il bando del Comune di Milano su via Marsala grazie alla forza dei movimenti delle donne di tutta Italia
Questa mattina, negli uffici del Comune di Milano, ci è stato comunicato il punteggio con cui la Casa delle Donne di Milano si è aggiudicata il bando per restare nello spazio di via Marsala che è la nostra sede dal 2014. Il contratto sarà in “comodato d’uso” per sei anni.
Abbiamo vinto insieme ad altre quattro Associazioni che costituiranno con noi un’Associazione Temporanea di Scopo (ATS). Si tratta della Casa di Accoglienza delle Donne Maltrattate (Cadmi) e della onlus Cerchi d’Acqua – da decenni impegnate contro la violenza sulle donne -, dello storico consultorio privato laico Ced (Centro di Educazione Demografica) e dalla Casa delle Artiste.
Il successo di oggi è stato possibile grazie a più di due anni di mobilitazione, in cui abbiamo avuto la solidarietà delle reti, dei movimenti e delle Case delle Donne di tutta Italia.La svolta decisiva è stata alla fine di dicembre 2020, quando la lotta intorno alla Casa Internazionale delle Donne di Roma, sostenuta da un gruppo trasversale di deputate, ha fatto inserire nella Legge di Bilancio un articolo che prevede che le Amministrazioni locali concedano immobili pubblici in comodato d’uso gratuito alle associazioni impegnate “nella promozione della libertà femminile” che gestiscono “luoghi fisici di incontro, relazione e libera costruzione della cittadinanza, fruibili per tutte le donne” (allegato alla Legge di Bilancio 178/20).
La norma è stata finalmente recepita dal Comune di Milano e inserita nel testo del bando cui abbiamo partecipato nell’agosto 2021.
Da oggi, con rinnovata energia, promuoveremo la prossima stagione di progetti per tutte le donne, di Milano e non solo.
Milano, 4 febbraio 2022