Martedì 31 gennaio 2023, ore 18.00, nello Spazio da Vivere della Casa delle Donne verrà presentato il libro “La legittima difesa delle donne. Una lettura del diritto penale oltre pregiudizi e stereotipi” a cura di Claudia Pecorella (Milano, Mimesis/Eterotopie, 2022)

Nel 2022 in Italia sono state 122 le donne vittime di omicidio, di cui 100 uccise in ambito familiare/affettivo. Secondo i dati del Servizio analisi criminale del Ministero dell’Interno, nel 2022 su 56 persone uccise dal partner 52 erano donne.

Il tema della violenza sulle donne occupa ormai da molti anni le prime pagine dei giornali. Se le violenze o gli abusi subiti da donne sono universalmente condannati, in che modo viene avvertita dall’opinione pubblica la figura di colei che è accusata di omicidio nei confronti del proprio aggressore?

Ripercorrendo la vicenda giudiziaria di alcuni di questi soggetti, il volume intende analizzare le cause sociali e di genere che hanno creato un’evidente distanza tra chi è chiamato a giudicare questi atti e la realtà vissuta dalla donna vittima di violenza.

Il superamento dell’orientamento giurisprudenziale refrattario al riconoscimento di una situazione di legittima difesa nell’aggressione mortale all’uomo maltrattante si gioca tutto sulla acquisizione di consapevolezza, da parte dei giudici, della necessità di indagare il vissuto di violenza nel cui ambito si colloca la reazione della donna e di sapere riconoscere le conseguenze che quella violenza ha prodotto sul suo comportamento: nella conoscenza di quel contesto sta infatti il “bandolo della matassa”, come emerge chiaramente da due delle sentenze richiamate in questo volume. (C. Pecorella)

Pur essendo poche le donne condannate per omicidio per aver ucciso il partner per difendersi dalla sua violenza reiterata, perché queste incontrano ancora tanta difficoltà nel veder riconosciuta a loro favore una situazione di legittima difesa? È a causa di una lettura riduttiva e stereotipata che viene data dell’uccisione del tiranno domestico? Abbiamo bisogno di nuove norme o basterebbe superare stereotipi e pregiudizi per leggere quelle vigenti in maniera adeguata?

Vi invitiamo a parlarne con la curatrice del volume Claudia Pecorella, docente di Diritto penale e dell’insegnamento “Donne e violenza: prevenzione e repressione” – Università Milano-Bicocca, con le autrici Luciana Goisis, docente di Diritto penale, Università di Sassari, Loredana Garlati, docente di Diritto medioevale e moderno e Storia del Diritto di famiglia – Università Milano-Bicocca e l’autore Massimiliano Dova, docente di Diritto penale – Università Milano-Bicocca.

Manuela Ulivi, avvocata e Presidente della Casa di accoglienza delle donne maltrattate di Milano (Cadmi) dialogherà con loro.
Introdurrà Giuliana Peyronel

Info: bibliomediateca@casadonnemilano.it