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METTIAMOCI IN MOSTRA
FUORISALONE? DENTRO LA CASA!

Nel nuovissimo e affollato Spazio da Vivere, una ventina di artiste e artigiane hanno messo in vetrina le loro creazioni, offrendole ad un pubblico numeroso e attento. Curiosando tra gli stand di Mettiamoci In Mostra, l’evento Fuorisalone 2016 della Casa delle Donne, abbiamo ammirato gioielli, foto artistiche, abiti, accessori, ceramiche e molto altro, tutto rigorosamente handmade. Ma soprattutto abbiamo percepito grande partecipazione e complicità tra tutti. Ecco alcuni pareri di chi ha vissuto due giorni intensissimi. “E’ davvero un bel posto, con un clima positivo” dice la ceramista Irene Adavastro che prima non conosceva la Casa delle Donne.

_MG_4108A differenza di un’altra artista della ceramica, Alessandra Rossignoli: “Frequento la Casa da circa un anno ed è bello vedere come è cresciuta col tempo”. La fotografa Antonella Parolo è rimasta colpita dalla qualità artistica dell’iniziativa:

“Ci sono cose molto interessanti e le espositrici sono state scelte con cura.”

Barbara Valli, decoratrice d’interni, sottolinea come la partecipazione a Mettiamoci in Mostra sia stata l’occasione anche per “scoprire tecniche e lavorazioni che non conoscevo”.


Queste donne, tramite le proprie opere, hanno raccontato in qualche modo anche le loro storie.
Claudia Cazzaniga, decoratrice, ha vissuto per un periodo a stretto contatto con la natura, scoprendo usi creativi delle risorse di boschi e sottoboschi. E ora con le erbe spontanee, colte ai confini tra Italia e Slovenia, tinge e decora stoffe. Ciska Roselaar, stilista olandese, si è innamorata del nostro Paese anni fa e da allora vive in Val di Vara, in Liguria, dove realizza le sue originali borse in tessuto: “e’ stata un’esperienza fantastica! La scelta delle partecipanti era ottima, tante belle cose veramente di alto livello. Per non parlare delle nuove amicizie che ho fatto!”.

_MG_4036Elena Kruger, berlinese, stilista di colorato abbigliamento per bimbi, sottolinea come la partecipazione a Mettiamoci in Mostra, a differenza degli altri mercatini, “ha un valore umano in più perché non è solo un fatto commerciale”.

Paola Boerci, tessitrice, dice che “è stato interessante l’incontro con donne così creative e comunque diverse per proposte e percorsi… una esperienza veramente preziosa”.

Anche per Tarla Chetan, stilista, è stata “ una gran bella esposizione! Il clima è stato di sostegno e supporto reciproco, le artigiane di gran quantità ed estro”.

Ottime premesse per un’esperienza da ripetere.

 

Marika De Sandoli

 

Le foto delle artiste: https://www.facebook.com/media/set/?set=a.998815530184255.1073741884.479496448782835&type=3