Rete femminista “No muri, no recinti”
La Rete femminista “No muri, no recinti” è nata ufficialmente il 28 novembre 2015 all’interno della nostra Casa delle Donne di Milano, nel corso di un incontro organizzato sulla base di un appello in precedenza diretto a Case e associazioni di donne in tutta Italia.
Di fronte all’indifferenza generale per la terribile strage di persone migranti nel Mediterraneo, pensammo che come donne non potevamo stare in silenzio. Hanno aderito moltissimi gruppi italiani e anche associazioni di donne spagnole e greche.
Fanno parte della Rete numerose socie della Casa, in particolare del gruppo Network internazionale e del Laboratorio Interculture. Oltre alle periodiche riunioni milanesi, abbiamo promosso quattro incontri nazionali e abbiamo lanciato su Change.org una petizione indirizzata alle parlamentari europee per aprire le frontiere e accogliere in sicurezza le persone migranti. Ha raccolto 3600 firme ed è stata presa in considerazione dalla Commissione europea che l’ha inoltrata alle commissioni competenti.
Nel 2016-17 abbiamo partecipato alla nascita di NonUnaDiMeno sia come Rete sia come Casa. Si è così creato un legame con la realtà milanese di N1DM Mi e altri gruppi di donne che lavorano con donne immigrate sul territorio. Abbiamo ospitato nella sede di via Marsala assemblee di N1DM Mi e riunioni del Tavolo milanese su femminismi e migrazioni.
Abbiamo organizzato alcuni incontri e seminari pubblici alla Casa di Milano (“Oltre le frontiere”, “Salvate o sommerse?”, “Vite violate. Diritti negati”), per promuovere informazione e sensibilizzazione sul tema delle migrazioni e sulla violazioni di cui sono vittime donne, uomini e minori in cerca d’asilo. Di recente ci siamo collegate con il Tribunale permanente dei popoli per chiedere una sessione di genere sulla realtà delle donne migranti.
La nostra rete è aperta a tutte le donne interessate a capire questa drammatica situazione e a collaborare alle nostre iniziative nel segno della solidarietà, dell’antirazzismo e della giustizia femminista.
Referente: Floriana Lipparini
Per contatti: nomurinorecinti@gmail.com