Bisogna trovare soluzioni per ridurre il peso materiale e morale di ciò che si getta via nonostante sia ancora commestibile. Bisogna sapere cosa si intende per spreco alimentare e qual è la differenza fra spreco e rifiuti.
Se ha un senso che il bidone della spazzatura sia sempre così pieno e di che cosa poi. Lo spreco è assai diverso dalla cucina degli avanzi. Gli avanzi pongono l’attenzione sulla quantità. Li troviamo abbondanti sulle tavole, dove viene servito tanto più del necessario, magari con primi secondi e terzi piatti. Il problema non è chi deve fare i conti con la spesa e deve arrivare a fine mese (specie in un periodo come quello attuale). Questi l’attenzione ad utilizzare tutto ce l’hanno e l’hanno sempre avuta.
La crisi economica e ambientale porta l’attenzione più su sprechi e scarti che sugli avanzi. Gettare via gli avanzi è peccato. Sprecare va oltre, significa gettare via cibo, ancora buono da mangiare, da essere utilizzato. Meno rifiuti vuol dire in pratica minori costi e inquinamento. Gettando via del cibo buono si spreca anche l’energia che è servita per produrlo, trasformarlo, distribuirlo e poi smaltirlo senza tener conto dello spreco di acqua che c’è nel produrlo.
Comunemente si pensa che lo spreco di cibo riguarda ciò che si acquista, ma poi per varie ragioni non si consuma e si getta via diventando rifiuto. Questo è certamente una parte importante dello spreco alimentare, ma non è tutto. Molti prodotti mangiabili non arrivano neanche alla nostra tavola e finiscono invece nel bidone della spazzatura prima. Si fermano lungo la filiera dalla raccolta della materia prima, nei campi, alla prima trasformazione industriale, la distribuzione, la ristorazione e infine anche il consumo domestico.
Quali sono le soluzioni?
Domenica 15 novembre 2020
ore 10:00 – On Line
La Casa delle Donne di Milano propone via Zoom una riflessione con Paola Bortolani, autrice de Il gusto di non sprecare, sul concetto di “spreco”: non parliamo solo di riciclo degli avanzi, ma del come e soprattutto del perché utilizzare il cibo che nella civiltà odierna viene scartato, pur essendo ancora edibile.
Caterina Mosca, chef, autrice di libri, conduttrice di Corsi di cucina, chiacchiererà con Paola Bortolani e Antonella Eberlin, cuoca della Casa delle Donne di Milano.
Anche se non possiamo farlo insieme, ci sarà un laboratorio con la preparazione di ricette con ciò che solitamente vengono ritenuti scarti.
Per ricevere il link a Zoom registrarsi a https://www.casadonnemilano.it/prenotazioni-webinar/
Link per seguire l’incontro in diretta: https://youtu.be/Vaf0AK2KdUM