Tessiture, la raccolta di saggi che discuteremo alla Casa delle Donne di Milano il 23 febbraio 2023 alle 18, nasce da un’occasione e da un desiderio particolari: il 20 novembre 2021 è mancata Liana Borghi, teorica e attivista femminista lesbica e queer, una delle menti più vivaci, curiose, instancabili del panorama italiano.
Liana Borghi è stata tra le fondatrici della Libreria delle donne di Firenze nel 1979 e dell’Associazione lesbica L’Amando(r)la. Nel 1985 ha fondato con Rosanna Fiocchetto la casa editrice lesbica Estro. E’ stata poi co-responsabile della divisione lesbica di W.I.S.E. (Women’s International Studies Europe) e una delle fondatrici della Società Italiana delle Letterate (SIL). Ha co-diretto la collana àltera della casa editrice ETS di Pisa; ha insegnato Letteratura anglo-americana presso l’Università di Firenze. Studiosa di fama internazionale, scrittrice dallo stile denso e a volte criptico per profondità di significati, ha pubblicato moltissimi libri, articoli e saggi; ha tradotto e divulgato in Italia le opere di Adrienne Rich, Donna Haraway, Audre Lorde, Paul B. Preciado.
Questo libro, edito da Fandango nel 2022, vuole darne conto attraverso la voce di alcune delle numerose persone la cui vita si è variamente e in tempi diversi intrecciata alla sua, in università, nei movimenti, negli spazi e attorno ai progetti da lei co-creati, dal Giardino dei Ciliegi di Firenze, a Villa Fiorelli a Prato, ai tanti convegni da lei voluti e pensati sempre sotto il segno di un’affettività calda, fertile, gioiosa. Uno degli autori del volume, Federico Zappino, ha definito ‘luminescente’ il suo tracciato intellettuale e politico.
Ex student*, compagn* di azioni e pratiche politiche, pensatrici e pensatori che con Liana Borghi amavano interloquire, creano qui, attorno alla sua figura cangiante, una tessitura di sguardi, pensieri, memorie mai nostalgici, fermamente tesi verso un futuro tutto da immaginare, come piaceva a lei, maestra di trucchi e iridescenze.
Sarà un’occasione importante per approfondire la discussione sui rapporti tra femminismo e tematiche lesbiche e queer, per allargare gli orizzonti culturali, per cogliere i nessi tra la riflessione teorica e la narrativa di autrici come A.M. Ortese e le maestre della fantascienza.
Di tutto questo parleremo con Katia Acquafredda, Elia A.G. Arfini, Nicoletta Vallorani.
Condurrà Maria Nadotti con Giulia Tenenti.
Per informazioni: comunicazione@casadonnemilano.it
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