image1Sabato 13 aprile  il giardino/area giochi in via Giorgio De Chirico, circondato dal verde e dalle glicini della cascina di Trenno, tra giochi dei bambini e coinvolgimento degli adulti, è diventato teatro dell’intitolazione a Rosa Genoni, stilista milanese pacifista, finalmente riconosciuta per il suo grande impegno sociale, per la lotta tenace contro l’interventismo nella prima guerra mondiale, anzi contro ogni guerra, per la visione socialista della società e per le sue realizzazioni umanitarie, quale ad esempio la fondazione della sartoria per le donne carcerate di san Vittore.

Lo striscione della casa delle donne, accanto a quello di Toponomastica Femminile, ha voluto sottolineare un evento che riconosce il valore e l’impegno sociale di una donna che ha segnato la storia di Milano e non solo. Le foto sono state scattate prima e dopo lo scoprimento della targa da parte dell’assessore alla cultura Del Corno con il presidente del municipio 8 alla presenza della nipote di Rosa, Raffaella Podreirer,  che insieme a un gruppo di cittadini partecipi ha reso palpabile la commozione dei presenti.

Nel gruppo non poche donne con la doppia identità di socie della Casa delle Donne e di iscritte al gruppo di Milano di Toponomastica femminile.

Colori-africaniDa un lato la  Casa delle donne di Milano ha quindi voluto ricordare Rosa Genoni, celebrando il suo talento nel mettere a frutto una creatività femminile innata, declinata in un contesto di impegno democratico.

Dall’altro l’associazione “Toponomastica Femminile” ha raggiunto uno dei frutti del lavoro che porta avanti nelle scuole e non solo per la valorizzazione del simbolico, attraverso l’intitolazione di strade alle donne  di particolare valore, spesso ignorate, promuovendo percorsi di cittadinanza attiva e di sensibilizzazione all’educazione di genere.

Un esempio di interazione collaborativa tra associazione e di relazioni produttive con le istituzioni  per lo sviluppo di obiettivi comuni.