di Antonella Ortelli.
Venerdì 28 gennaio 2022 ore 18, online, parliamo di un collage appartenuto a Laura Lepetit.
Ecco, il collage è l’immagine di una Tartaruga!
È ricolma di volti e figure di donne, di scrittrici. Tante sagome diverse, piccole, grandi, vicine le une alle altre, frammenti di fotografie, ritagli accostati e sovrapposti, in un modo apparentemente casuale.
Le sagome si dispongono allegramente nel corpo della tartaruga e la compongono. Ognuna di loro con il suo cipiglio e la sua foggia ci guarda e ci scruta attraversando il tempo.
È un collage. Sì, è il collage che Laura Lepetit Maltini aveva nel suo studio in Toscana e che ora è qui, fra noi, in Bibliomediateca.
Ma come mai? E chi l’ha fatto?
La famiglia di Laura l’ha donato alla Casa, e il collage l’ha fatto Milvia Maglione*, un’artista amica di Laura, che con Laura ha lavorato.
Laura, Laura, Laura. Laura ci manca e per averla ancora vicina, noi, sue compagne del Gruppo Autocoscienza, facciamo “collages” con lei, e con ognuna di voi, vi va?
Si sa che il tempo tratta e bistratta anche i collages; così quest’opera ci è arrivata un po’ stropicciata, con qualche gora e qualche acciacco. Allora, ci siamo dette, prendiamoci cura di questa tartaruga, facciamo un po’ di manutenzione e raccogliamo qualche denaro (250 euro) per farla restaurare.
Per questo venerdì 28 gennaio 2022 alle ore 18.00 siete tutte invitate a un incontro online in cui Marta Destro, restauratrice di opere cartacee, ci illustrerà l’intervento conservativo e ognuna, se vorrà, donerà qualche soldo secondo possibilità.
Vi anticipiamo qualche parola della restauratrice: “L’opera era in un discreto stato conservativo ma presentava nel bordo inferiore del foglio un’evidente gora (macchia), causata da un’infiltrazione di liquido sulla carta, inoltre mostrava evidenti decoesioni e lacerazioni nelle sagome dei ritagli. La prima fase dell’intervento è stata rimuovere il foglio dalla cornice in cui risiedeva…”
Vedremo, passo dopo passo, le cure riservate a questa testuggine ribelle… perché tutto questo è un pretesto, un’occasione per rimettere in circolo l’energia – lenta, inesorabile e caparbia – di Laura e per parlare di noi insieme a lei. Vi aspettiamo!
info@casadonnemilano.it, autocoscienza@casadonnemilano.it
*Milvia Maglione Di Melasso (1934 Bari-2010 Parigi) è stata pittrice, graphic designer e decoratrice. Ha studiato incisione e fotografia in Italia, Svizzera e Francia, dove si è distinta nel Salone della Jeune Peinture (1966) e nella V Biennale d’arte di Parigi (1967). Inoltre ha partecipato alla mostra “Combative acts, profiles and voices” nel 1976 a New York e alla “Feminie” nel 1977 prima di inaugurare la Galerie des Femmes a Parigi nel 1981. A Milano una sua mostra ha avuto luogo nel 1979 alla Galleria Milano.
È citata nel Dizionario universale delle donne creatrici (2013).
Il suo lavoro esplora le immagini dei sogni e dell’inconscio, collegando il surrealismo al quotidiano, quasi sempre dell’universo femminile.
Ha prodotto diverse opere grafiche per la casa editrice femminista La Tartaruga, fondata da Laura Lepetit Maltini.
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