Nell’area Benessere e movimento della Casa delle donne non poteva mancare la nuova danza egiziana, un approccio contemporaneo a un repertorio ricco e appassionante. Dalle danze delle zingare del Nilo (Ghawazee), a quelle di combattimento con i bastoni (Sa’idi), danze che interpretano la musica cairota di inzio secolo simile al jazz (Beledi), o antichi stili di corte (Sharqui). Danze ricche di ritmi coinvolgenti che stimoleranno a muoversi in modo diverso, alla ricerca di un nuovo modo di abitare il nostro corpo. Diversi archetipi di femminile ci guideranno alla scoperta di quanto di questo mondo sia dentro di noi e di quanto possa essere importante ritrovarlo.La sensualità è, per noi, danzare con la nostra interezza di emozioni, sentire il rapporto con la musica, lo spazio, gli spettatori. Quando questa circolarità si verifica, la comunicazione passa incessantemente dal corpo, alla musica agli occhi di chi guarda e sentiamo la sensualità come nient’altro che energia vitale.A livello fisico si tratta di danzare con il pavimento pelvico presente, elastico, in dialogo con tutte le catene muscolari. La pulsazione primaria della vita e della vitalità caratterizza la pulsazione di tutti i movimenti, una elasticità vitale con accenti espressivi che è anche la pulsazione vitale presente nella sessualità, nel parto. La sensualità nella danza è per noi quindi sinonimo di integrità, fisica simbolica ed emotiva. Siamo lontane da un concetto di seduttività, spesso costruito sul corpo della donna ad uso e consumo di un occhio maschile o di una società dei consumi. Questa è la danza delle donne per le donne.
Insegnante: Alessandra Orlando Ghezzi